La nostra storia
Romanitas nasce a Giugno 2010, grazie ad un gruppo di amici amanti della romanità , vuole essere un nuovo progetto associativo che prende forma in un’associazione culturale denominata per l’appunto Romanitas, senza fini di lucro, rivolta alla ricostruzione, rievocazione storica, archeologica sperimentale con intenti di ricerca e didattico-divulgativa. L’idea di Romanitas, l’associazione voluta con forza dai soci fondatori pretoriani , provenienti da diversi e prestigiosi gruppi di rievocazione storica della Roma antica, vuole contribuire alla conoscenza storica di Roma antica in generale ed in particolare del periodo di Augusto, fondatore del corpo dei pretoriani e di voler valorizzare la cultura, l’arte, la tecnica e l’organizzazione della ROMANITAS in Italia e nel mondo.
ROMANITAS si prefigge il compito di divenire un’associazione culturale di riferimento per quanto riguarda il corpo d’elite dell’imperatore, la guardia Praetoriana portando a conoscenza del grande pubblico le recenti scoperte archeologiche e storiche , sia attraverso un’assidua ricerca documentale sui Castra Praetori , sulla vita dei pretoriani instaurando una costante e viva collaborazione con gli Enti Statali italiani e stranieri, Comuni, Scuole, Camere di Commercio, Soprintendenze Archeologiche, archeologi, musei e studiosi.
L’associazione ROMANITAS attraverso la partecipazione di tutti i soci che la compongono, fondatori ,volontari e sostenitori ,vuole riassume con semplicità ed immediatezza gli ideali di Roma antica a ricordo dei valori e della Storia dell’Urbe. A simbolo è stata presa l’effigie della dea della vittoria tanto cara alle truppe romane e figura centrale della mitologia romana nel culto pubblico, soprattutto imperiale.
Fin dal I secolo a.C. la dea della vittoria è stata la personificazione dello stato romano e del dominio sulle province conquistate. Le tradizioni differiscono notevolmente sulla sua identità, legandola ora alla storia di Ulisse, ora al quella di Enea o di Ascanio.
E’ indubbio che rappresentasse un elemento fondamentale della religione pubblica romana, in cui veniva identificata con l’idea stessa dello stato. Difatti, già nel periodo repubblicano nasce e si costituisce nelle province orientali il culto della Dea Roma e della sua dea alata. (primo esempio rintracciabile a Smirne nel 195 a.C.) abbinato successivamente e progressivamente al culto imperiale. Le prime immagini di Roma divinizzata compaiono su qualsiasi arco onorario e su monetazioni risalenti tra il III ed il II secolo a.C., raffigurata come una donna armata di spada, talvolta clipeata o coronata di alloro, con vicino una Vittoria alata. Il culto, oltre che nelle province della repubblica prima e dell’impero dopo, era comunque presente nella stessa città di Roma, dove Adriano fece costruire un tempio dedicato a Venere ed a Roma sulla via Sacra, accanto all’arco di Tito.